Invito al musical per gli Auguri Natalizi “Tutti insieme con Gesù che rinasce nella costruzione di un mondo migliore con la donazione di ognuno alla pace dell’umanità nell’armonia cosmica, illuminata dalla fede e dalla speranza nel Pargolo Divino”- Sabato 16 dicembre 2017- Auditorio multimediale ”Biagio Auricchio”.
13 Dicembre, 2017 Archiviato in News
Egregi Genitori, venite sabato a scuola ad assistere al musical natalizio beneaugurante che i vostri figli hanno preparato per formularvi coralmente cordiali espressioni gratificanti di amore e di riconoscenza mediante la semplicità e la coscienza del bene che vi vogliono. Sono ormai tutti infervorati ed ansiosi di ricambiare con gioia il vostro affetto e la vostra totale donazione per farli crescere bravi e buoni come il vostro cuore desidera. Con la rappresentazione, infatti, metteranno a fuoco il calore e l’ardore del proprio spirito per augurarvi di rendere concreto al massimo possibile un ideale di vita ispirato al messaggio ecumenico di fede, carità, speranza e serenità divine, con la fiducia di realizzare il bene familiare e sociale in pace e benessere. Auspicheranno che ogni vostra aspirazione sia alimentata ed avverata dal conforto di Cristo, il quale a Natale ricorda a tutta l‘umanità che è venuto fra noi con la somma disponibilità ad aiutarci indistintamente, se crediamo e speriamo nel Suo messaggio salvifico, sostenuto dall’amore e carità per il prossimo, compreso quello che ha smarrito il cuore.
Col musical, inoltre, evidenzieranno che Natale è vicino e che è tutto pronto per trascorrerlo nel miglior modo concepibile. Nelle case ci si affretta a terminare la costruzione del presepe o l’addobbo dell’albero. Quest’ultimo fa già bella mostra nelle strade e nelle piazze, là dove sono anche predisposte le tradizionali fantastiche ed artistiche luminarie, fra le quali spiccano le stelle. Le vetrine dei negozi fanno a gara nell’ostentare illuminazioni con giochi stupefacenti per attrarre al massimo l’attenzione di chi va in cerca di strenne da acquistare per rendere concreto il caratteristico scambio di auguri con reciproci doni. Qua e là compaiono pittoreschi mercatini e bancarelle avvincenti che espongono oggetti, prodotti e cibarie tradizionali per tutti i gusti ed accessibili ad ogni prezzo, secondo le personali possibilità. Non manca poi qualche simpatico Babbo Natale che stupisce e affascina i più piccoli. Festoni ed abbellimenti vari completano la trasformazione dell’ambiente urbano in paesaggio fiabesco e fantastico che coinvolge e rende gioioso anche chi è afflitto da ansie e tensioni emotive per effetto dell’interazione armonica creata dal clima di natura religiosa, che contagia anche i non credenti che, pur saldi nella loro diversità, non disdegnano di condividere il dialogo e la gioia con i cristiani, almeno sul tradizionale piano consumistico e gastronomico.
Quindi, il fantasmagorico scenario natalizio, diffondendo aria di festa fino all’epifania, attenua già di per sé i condizionamenti indotti dai disagi economici e dalla fragilità sociale, determinati da precarietà, disoccupazione e povertà. Rapisce, infatti, temporaneamente per contagio benefico in un’atmosfera almeno di effimero svago, lo stato mentale di chi soffre, stimolando comunque ad una vaga speranza di riscatto dall’indigenza e precarietà.
I nostri piccoli artisti col musical interpreteranno che il contenuto fin qui da me narrato è solo l’aspetto tipicamente folclorico, consumistico e laico, che termina con il pranzo e con le altre consuetudini conviviali, di svago, di visita ai luoghi d’arte e di religione, ai presepi viventi, alle sagre paesane ed ai caratteristici eventi delle tradizioni locali. Daranno, pertanto, ampio spazio alla partecipazione ai riti sacri per rinsaldare l’autentico valore spirituale del Natale nella versione teologica e religiosa, tutta incentrata sulla nascita di Gesù, rivelata dal Vangelo, che è luce, verità e vita, per le cui riflessioni Papa Francesco ha dedotto otto traguardi da realizzare per essere degni seguaci di Cristo nascente: coraggio, amore, famiglia, fedeltà, amicizia, perdono, comunione e gioia.
Su questa linea, i nostri piccoli protagonisti col musical evidenzieranno che Natale è la ricorrenza più attesa perché costituisce per chi crede, ed anche per chi non crede purché libero da pregiudizi, la festa della famiglia nella quale si rinnova il dono dell’affetto e dell’amore reciproco che ci ha portato Gesù, fattosi uomo per stare sempre in mezzo a noi. Egli sprona così tutta l’umanità a vivere serenamente insieme con gioia, bene, tranquillità, felicità, pace, amicizia e solidarietà, avendoci con la sua nascita liberati dal peccato e destinati alla felicità eterna nel regno dei beati. Ed allora i ragazzi chiederanno con Sant’Agostino: “Se Dio si è fatto uomo, cosa diverrà l’uomo se per lui Dio si è fatto uomo?” Ecco la loro risposta beneaugurante. Gesù, adagiandosi nella mangiatoia, si è fatto debole ma non ha perduto la sua potenza divina. E noi, adorandolo devotamente nella stalla, l’abbiamo davanti. Quindi, cosa facciamo? Decidiamo, allora, piccoli e grandi di crescere con Lui, accogliendo giulivi l’insegnamento di tanta umiltà, assunta esclusivamente per renderci eredi della Sua grazia. Ed, allora, imploriamo il Bambino che ci illumini e ci guidi a rendere feconda la nostra fervida volontà di trasformarci in autentici artefici del bene reciproco, convalidato dal riconoscimento responsabile della dignità di ogni persona, fugando ogni eventuale remora e invitando i reprobi a convertirsi. Ma chi sono costoro? Sono i malvagi senza coscienza, ossia quelli che operano contro la fede, la religione, l’umanità, la carità, la comprensione, il dialogo ed il bene individuale e sociale, ossia tutti quelli che respingono la concordia e la pace. Un augurio speciale caritatevole e di conforto indirizzeranno a tutti i bambini che soffrono chiedendo a Gesù nascente di alleviare il loro dolore, rendendo anche loro felici.
Agli auguri di Sereno Natale e di Felice Anno Nuovo dei nostri bravi allievi ci associamo anche noi della Dirigenza Scolastica e di quella Amministrativa estendendoli a loro stessi, a voi genitori, ai docenti e non docenti, ai collaboratori, al personale di cucina, agli autisti ed ai volontari, insieme alle rispettive famiglie.
Sorpresa finale! Dulcis in fundo: gli allievi dell’Istituto alberghiero” unescano” stanno preparando una dolce sorpresa augurale concreta per voi. Sono intenti ad allestire una mostra- esposizione di una vasta varietà di prodotti tipici dolciari da loro creati, tramandati dalla tradizione artistica “dolceculinaria” campana, di cui potete gustare i sapori che nel tempo hanno allietato e deliziato beatamente incontri pranzi conviviali, cene e cenoni natalizi.
Il Dirigente Scolastico
Alessandro Scognamiglio
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