Invito al Festival dei Nonni “ I sogni di ieri, di oggi e di domani”. Manifestazione educativa e celebrativa in onore dei Nonni. Venerdì 2 0ttobre 2015 – Ore 10,00. Auditorio multimediale ”Biagio Auricchio”
28 Settembre, 2015 Archiviato in News
Fin dal 2005, in ossequio alla legge del 31 luglio, ogni anno dedichiamo la giornata del 2 ottobre, festa degli Angeli Custodi, ai Nonni per esaltare, fra l’altro, il prezioso ruolo che svolgono in seno alla famiglia ed alla società, nonostante l’età, e per ringraziarli di essere l’ancora della salvezza affettiva, morale e concreta che li rende saldamente legati alla loro vitalità attiva al servizio dei giovani a dispetto dell’autoritarismo sconcertante e presuntuoso di coloro i quali tentano con ostentata e boriosa megalomania, ma invano, di rottamarli.
Su questa linea la Festa dei Nonni nel nostro Istituto rappresenta un momento essenziale nel processo educativo e formativo dei nostri giovani in quanto riconosciamo ed apprezziamo il loro contributo spontaneo e naturale di autentici educatori. Riteniamo che la loro cultura ed esperienza costituiscano una ricchezza palpabile, efficace e caratteristica di una coscienza esperta che veicola dai tesori del passato le norme di vita solidale. In buona sostanza, i Nonni sono cultori, custodi e trasmettitori della centralità dei valori umani, garantiti da principi consolidati e sicuri dell’esperienza vissuta.
Questi costituiscono la radice della civiltà attuale e dell’equilibrio del senso comune che caratterizza la nostra cultura odierna, preservandola dal pericolo di aziendalizzazione e dalla conseguente involuzione che generano fatalmente lo scadimento della specifica vocazione educativa della scuola, depredata della libertà didattica.
Sono i Nonni i maestri intermediari di umanità che ci trasmettono, tramite la loro saggezza culturale, scientifica, democratica ed affettiva, gli ideali rinverditi e vivificati ai quali devono far riferimento i giovani per evitare errori e costruirsi un futuro pacifico e sereno.
La vigile saggezza dei Nonni consente ai giovani di intendere il possibile di oggi e prevedere l’impossibile del futuro, permettendo di evitare errori e nel contempo di scoprire strategie per conseguire il successo in tutti campi, tenendo sempre acceso, come fanno loro, il sentimento della responsabilità sociale nello sviluppo continuo delle sempre nuove scoperte e conquiste e del progresso, facendo salva la dignità dell’uomo virtuoso, come essi fanno esemplarmente con la loro condotta equilibrata, etica, sociale e culturale. Tutto ciò, per il trionfo di quell’equilibrato stato d’animo collettivo che Aristotele riteneva il fine dell’esistenza, ossia la felicità umana.
Con il festival i nostri giovani studenti assicureranno i Nonni, da loro eletti ad esemplari modelli nella difesa della dignità dell’uomo dall’inquietudine ideologica, di non dare ascolto alle vulcaniche declamazioni burocratesi di fantastici, maniaci narcisistici e caotici affabulatori, arroganti e ricattatori di potere, che turbano quotidianamente la serena operosità scolastica cui li hanno abituati. Ed in ossequio alle parole di Papa Francesco, espresse nel dialogo con i fedeli che l’hanno accolto a Cuba qualche giorno fa, secondo cui non si servono le ideologie, ma si servono le persone, confermeranno ai Nonni di utilizzare l’impegno di qualità, valori e pregio al fine di semplificare la complessità del reale, di orientare le scelte ed esercitarsi a diffidare dai cantastorie, manipolatori perversi di ventura della politica. Assicureranno che stanno imparando a vivere il senso autentico dell’esistenza, coronando i loro sogni di oculati ed onesti operatori di pace e di libertà, dei diritti dell’uomo e del rispetto della natura, della cultura e della civiltà, della convivenza solidale e degli altri temi essenziali sui valori e ideali permanenti comuni e condivisi, propugnati dall’UNESCO, della cui Rete scolastica mondiale fa parte quest’Istituto da tre anni.
Ed ora passiamo al profilo organizzativo.
Durante la manifestazione i Nonni, ospiti d’onore, saranno invitati ad animare ed arricchire gli incontri subentrando, quali maestri di vita protagonisti, ai docenti che cederanno ad essi la cattedra per avere da loro il contributo più efficace e fecondo alla riuscita dell’evento. La responsabile gradita partecipazione, sollecita ed attiva, arricchirà di nuovi elementi il panorama della nostra attività didattica. Pertanto, saranno liberi di tenere lezioni, di raccontare episodi salienti della loro vita, soprattutto quelli attinenti ai personali sogni con aspirazioni giovanili, concretizzatisi, sostenuti dalla tenacia, e quelli deludenti, eventualmente ostacolati da condizionamenti negativi.
Potranno proporre giochi e illustrare esperienze professionali e lavorative, fornire indicazioni orientative, allargando concretamente l’angolo visuale della scuola e cogliere ogni opportunità per consigliare ai giovani come diventare effettivamente adulti con pienezza di umanità, con la propria elevazione morale, spirituale e materiale per lo sviluppo rigoroso sociale e della vita civica, finalizzato alla realizzazione del bene comune.
Ci aiuteranno, insomma, a sensibilizzare i giovani a studiare e crescere in autostima, per non diventare vittime della follia maniacale di coloro che, infatuati dalla sete di potere ed ostaggi essi stessi delle illusioni, credono di essere onnipotenti, ossia di coloro che non tollerano il dialogo e il confronto. E, in quanto non sono sfiorati minimamente dal dubbio, non ammettono limiti al proprio arbitrio.
Questi, in realtà, sono i veri ignoranti talché, offuscati mentalmente, non riescono a comprendere che l’ignoranza, come già sosteneva, fin dal lontanissimo IV secolo,
il filosofo indiano Vasubandhu, è la causa fondamentale di tutte le distorsioni della realtà.
La giornata sarà “rinfrescata” dall’intervento della magia gastronomica degli allievi chef del nostro Istituto Alberghiero.
Il Dirigente Scolastico
Alessandro Scognamiglio
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