Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Visita guidata all’Azienda Agricola MAIONE di Somma Vesuviana il 21/10/2014.
20 Ottobre, 2014 Archiviato in News
Motivati ed incoraggiati dall’autorevole e prestigioso riconoscimento ottenuto dall’UNESCO, consistente nella riconferma del privilegio di rimanere nella Rete delle Scuole Associate al supremo Ente culturale mondiale, riprendiamo alacremente l’impegno della collaborazione, partendo dalle iniziative che riguardano lo sviluppo sostenibile nel complesso mondo agricolo. Affronteremo le problematiche riguardanti la sostenibilità e l’innovazione nel quadro definito dall’Assemblea Generale dell’ONU che ha designato il 2014 Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare, fissando al 16 di questo mese la celebrazione della GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE.
I nostri allievi sono, pertanto, già operativi nelle ricerche e nello studio critico delle iniziative in atto che consentono di scoprire le innumerevoli riserve potenziali possedute dall’agricoltura nell’ambito della biodiversità familiare. Stanno già passando in rassegna le strategie alimentari mirate con l’intento di riflettere su come contrastare la fame e la povertà nel mondo, convinti che la vittoria è condizionata dai comportamenti accorti e finalizzati ad assicurare la correttezza alimentare e nutrizionale soprattutto mediante l’utilizzo oculato delle risorse naturali.
Del resto, l’argomento del tema scelto per il 2014 da parte dell’ONU è lineare ed eloquente: Agricoltura :”Nutrire il mondo, preservare il pianeta”.
Ebbene, consentite l’immodestia: chi viene a contatto con questo Istituto sa bene che i nostri ragazzi, a partire dai primi anni della scuola dell’infanzia, sperimentano da anni nella serra biologica e nel giardino adiacente la gioia ed il gusto di zappare, seminare, trapiantare e portare a maturazione diversi prodotti orticoli che al termine del ciclo mangiano durante la mensa scolastica.
A tale proposito, ci gratifica il fatto che il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Direzione Generale per la Cooperazione, proprio in questi giorni, hanno aperto il dibattito su “ Il ruolo dell’agricoltura familiare; dal seme al cibo, nutrire il mondo, preservare il pianeta”
Tutto sommato, propongono una campagna nuova di alfabetizzazione agricola dall’alto valore educativo, la cui pratica per noi montessoriani è diventata già una tradizione nell’educare i giovani a sperimentare una razionale e sana utilizzazione dell’agricoltura sostenibile e la rotazione che evita , fra l’altro, l’uso eccesivo dei fertilizzanti che provocano la stanchezza del terreno. Purtroppo, i cambiamenti climatici repentini, (di cui siamo noi stessi direttamente vittime per effetto dei malanni che stanno provocando sul nostro organismo), l’uso dissennato dei fertilizzanti, pesticidi e fitofarmaci, l’abusivo deposito dei rifiuti tossici che provocano l’inquinamento e la desertificazione, possono essere frenati e attenuati solo da un’agricoltura ecologicamente sostenibile, protetta da strumenti normativi che riguardano la produttività, la salvaguardia ed il miglioramento del territorio, ma soprattutto il benessere, la tutela del paesaggio, dell’ecosistema e di tutte le creature viventi.
Sulla base di tutte queste considerazioni il 21 di questo mese gli alunni del 1^ ciclo, per attivare un rapporto diretto maggiormente informato, mediante un confronto dialogico e constatazioni reali, effettueranno una sortita didattica nell’azienda agricola LA GRANDE MELA di Somma Vesuviana. Visiteranno gli impianti per la selezione della pezzatura e del colore delle mele. Scopriranno gli accorgimenti per la durata della conservazione delle principali varietà frutticole.
Il titolare dell’Azienda, i tecnici agrari ed i contadini faranno collegamenti fra gli aspetti teorici studiati a scuola e gli aspetti scientifici, biologici e tecnici, sul terreno, che garantiscono la qualità e la quantità delle produzioni agrarie, in difesa di un’agricoltura ecologicamente sostenibile come consiglia il Piano di azione delle Nazioni Unite.
A tutela di un’agricoltura ecologicamente sostenibile, come consiglia il Piano di Azione delle Nazioni Unite, tratteranno dell’agricoltura di sussistenza e di mercato, della lotta contro gli agenti devastatori, l’inquinamento, le alterazioni biologiche e i danni causati dal conferimento illegale dei rifiuti tossici che avvelenano il terreno e le falde acquifere per l’irrigazione, contaminando la flora e la fauna.
Considerato, infine, che siamo nella fase finale della vendemmia, tratteranno anche dei processi della vinificazione naturale e le modalità per prevenire le frodi della sofisticazione.
Il Dirigente Scolastico
Alessandro Scognamiglio
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