Invito alla pubblica manifestazione culturale, educativa e ricreativa su le “Maschere nella Cultura Popolare Locale Storia e Contemporaneità”. Evento Folcloristico in collaborazione con l’Eduform. Martedì 28 febbraio 2006 – ore 10: 00 – nell’Auditorium multimediale.
28 Febbraio, 2006 Archiviato in News
Nell’impianto e nel percorso di studi curriculari finalizzati al conseguimento della padronanza di conoscenze, abilità, capacità e competenze previste e proposte dalle Indicazioni Nazionali, intercalare attività e iniziative laboratoriali intese a tenere viva la tradizione, che tramanda il ricco patrimonio culturale della saggezza popolare locale, rientra fra gli standard qualitativi del nostro quadro generale programmatico di arricchimento formativo.
L’attenzione ai valori storici, artistici, morali e sociali, mediante l’utilizzo dei vari linguaggi ed attività espressive, ripaga convenientemente, fornendo divertimento, perizia e bravura, soprattutto quando non sono proposti con modalità scolastiche all’interno dell’obbligata attività didattica.
Il clima gioioso di una pausa distensiva e l’incontro corale e festivo con le famiglie sono necessari per imprimere alle esperienze di studio dei nostri allievi il carattere di un lavoro serio, responsabile e doveroso ma nel tempo stesso immediatamente gratificante di per sé perchè realizzato in maniera ludica, interessante, piacevole e divertente.
Dunque, le manifestazioni legate al folclore popolare, effettuate nella dimensione pedagogica, ci consentono di rinforzare le energie spirituali e psicologiche per alimentare, con maggiore fervore e fiducia e con lo sforzo condiviso, le esperienze qualitative dell’apprendimento mediante il primato del protagonismo degli alunni che si sentono valorizzati dal coinvolgimento dei genitori coerenti nell’esercizio del proprio ruolo.
Ecco perchè, anche con il Carnevale, intendiamo armonizzare l’intenzionalità dell’agire didattico e la coerente finalizzazione di azioni e mezzi, tramite un’esperienza propositiva significativamente valida, aperta alle tradizioni socio-culturali del territorio, lungi da ogni banalizzazione.
Per quanto concerne il programma della manifestazione, saranno gli alunni stessi, dai più piccoli della scuola dell’infanzia, a quelli grandi degli istituti di 2° grado, a svelarvi la sorpresa.
Vi attendiamo.
Il Dirigente Scolastico
Alessandro Scognamiglio
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