Iniziative Giorno della Memoria 27 gennaio 2023.
25 Gennaio, 2023 Archiviato in News
Il 27 gennaio è dedicato al “Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti” , data scelta simbolicamente poiché, in quel giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz Birkenau e il mondo intero si trovò di fronte agli orrori e ai crimini commessi dal nazifascismo.
Con la Legge 211/00 la Repubblica italiana ha istituito questa giornata al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché’ coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Il Ministero dell’istruzione e del Merito ha voluto sostenere l’agire delle scuole con la segnalazione di una serie di eventi :
- “Rete italiana della Memoria”- Musei e Memoriali della Shoah, fra “luoghi” che da Trieste a Milano, da Ferrara a Carpi, da Roma a Tarsia impongono di riflettere sul valore irrinunciabile del rispetto dei diritti umani, contro ogni forma di intolleranza e violenza (Nota prot. n. 170 del 23 gennaio 2023);
- Venerdì 27 gennaio, alle ore 20.00, in occasione del Giorno della Memoria, verrà trasmesso su Rai Scuola il film “Edith”, un progetto cinematografico realizzato con la partecipazione delle studentesse e degli studenti di una classe del Liceo Coreutico Statale “Tito Livio” di Milano. Ispirato a una vicenda realmente accaduta, il film, ambientato nel 1944, narra di una giovane ragazza ungherese, sfuggita alla drammatica sorte che ha accomunato milioni di internati nei campi di concentramento nazisti, grazie alla sua passione per la danza e alla fede in un mondo migliore.
- Iniziativa della Biblioteca “Luigi De Gregori” del Ministero dell’Istruzione e del Merito con l’esposizione del volume di Lodovico Pollak, archeologo e mercante d’arte deportato ad Auschwitz nel 1943 e deceduto nel campo di sterminio. La famiglia Pollak fu catturata a Roma durante il rastrellamento del 16 ottobre 1943.Il libro sarà esposto nella Sala della Legislazione Scolastica, sita al piano terra del Palazzo dell’Istruzione in Viale di Trastevere 76/A, fino al 31 gennaio. Nello stesso contesto saranno visionabili anche alcune opere riferite al periodo storico dell’autore, che, nella sua attività di archeologo, fu scopritore di un frammento del “Laocoonte”, una delle più importanti sculture di epoca ellenistica, esposto presso i Musei Vaticani.