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COVID-19 / Nuove Indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico
Nuove Indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico
Il Ministero dell’Istruzione con la
nota prot. 1218 del 06/11/2021 ha trasmesso una
nota tecnica elaborata con il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità, del Ministero della Salute, delle Regioni le nuove indicazioni relative alla gestione dei casi Covid.
Le novità introdotte sono molto rilevanti e finalizzate a garantire il prosieguo delle attività didattiche in presenza nelle scuole primarie e secondarie di 1^ e 2^ grado.
E’ ribadito che “le azioni di sanità pubblica in caso di uno o più casi covid ricadono nell’ambito delle competenze dei Dipartimenti di Prevenzione (DdP) che risultano incaricati della disposizione delle misure sanitarie da intraprendere, inclusi l’isolamento dei casi, la quarantena dei contatti e le tempistiche per il rientro a scuola degli alunni/studenti/operatori scolastici”. Il dirigente scolastico individua i “contatti scolastici” (alunni, docenti e personale ata) intervenuti nelle 48 ore prima dell’insorgenza dei sintomi .
La nota tecnica prevede due scenari: quello relativo alla fascia d’età 0-6 anni, e quello delle scuole primarie (elementari) e secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori). Per ciascuno di questi scenari, poi, sono previste regole diverse a seconda che il contagio parta da uno studente o da un adulto (insegnante o operatore scolastico), dettagliatamente descritte nelle
4 tabelle allegate al citato documento.
I contatti individuati saranno sottoposti a test antigenico o molecolare su prescrizione delle autorità sanitarie secondo la seguente procedura:
a. Tempo zero (T0): prima possibile dal momento in cui si è stati informati dal referente scolastico COVID-19
b. Tempo 5 (T5): ulteriore test dopo 5 giorni dal momento T0.
Indicazioni precise sono date anche alle famiglie degli alunni i in sorveglianza con testing che dovranno assicurare che quest’ultimi limitino le loro frequentazioni sociali e le altre attività di comunità (ad esempio attività sportive in gruppo, frequentazione di feste, assembramenti, visite a soggetti fragili) e mantengano n maniera rigorosa il distanziamento fisico e l’uso della mascherina incontrando altre persone oltre ai familiari.
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