25 novembre – Giornata internazionale per l’ eliminazione della violenza contro le donne
23 Novembre, 2020 Archiviato in News
Il 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della “violenza di genere” termine utilizzato per indicare contro le donne tutte quelle forme di violenza maschile – psicologica, fisica, sessuale ed economica – che colpiscono le donne, in ambito familiare o lavorativo.
Queste violenze rappresentano non solo una discriminazione ma anche, e soprattutto, una violazione dei diritti umani, e sono un’emergenza nazionale che vanno affrontate con interventi legislativi ma soprattutto con un impegno culturale, mediatico ed educativo. Quindi la scuola deve svolgere il suo ruolo in questa battaglia promuovendo la convinzione che questo tipo di violenza non può essere accettata e non possono essere lasciati spiragli a nessuna giustificazione, né tanto meno vanno colpevolizzate le vittime.
La Ministra Azzolina, con la nota prot. 23622 del 20/11/20, nel sottolineare l’importanza di realizzare approfondimenti e di promuovere iniziative sul tema o di aderire a quelle che verranno realizzate nel proprio territorio per sensibilizzare le studentesse e gli studenti, ci ricorda che “la scuola, da sempre luogo preposto al rispetto delle regole e alla tutela dei diritti, offre agli studenti una corretta educazione alla non violenza, affinché diventino cittadini informati e responsabili del domani”.
L’associazione EvaProEva_ODV promuove da anni iniziative per i ragazzi sull’argomento organizzando l’evento “Il Rumore del Silenzio” con l’intento di sensibilizzare le nuove generazioni sul problema della violenza di genere
Quest’anno l’emergenza Coronavirus ha imposto una nuovi metodi di diffondere le informazioni attraverso un video evento racchiuso nell’hashtag #NoWomanLockdown inteso come un NO alla chiusura totale delle donne (perché le donne che subiscono violenza domestica devono sapere di poter contare sempre su una via d’uscita dal loro incubo personale) e un NO alla chiusura totale verso le donne (perché bisogna continuare a mantenere viva l’attenzione su questa problematica e sensibilizzare le nuove generazioni dando loro spunti di riflessione e proponendo una visuale ambia e costruttiva) .
I docenti sono pregati di avviare attività di riflessione durante le attività didattiche e organizzare la partecipazione degli alunni all’iniziativa.
Il Coordinatore delle attività educative e didattiche
Prof. Dott. ANTONIO AURICCHIO