Messaggio augurale di Buon Anno scolastico del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale.
18 Settembre, 2018 Archiviato in News
Con la predisposizione di forte apertura simpatetica, razionale e spirituale alle sincere, affettuose ed esaltanti espressioni cordiali, rivolte calorosamente alla scuola militante dal cortese Direttore Generale della Campania, dott.ssa Luisa Franzese, diramo volentieri il suo pregiato e meraviglioso messaggio augurale di Buon Anno Scolastico 2018/19.
La cortese esponente del MIUR esordisce con un pregevole ed autentico elogio alle comunità scolastiche, esaltando il nostro profondo senso di responsabilità deontologica col quale affrontiamo i devastanti problemi e conflittualità che stanno aggravando la salute della scuola. Cosciente di questo autentico dramma, denunciato quasi quotidianamente dai media, la dott.ssa Luisa Franzese ci conforta ed incoraggia vivamente ad affrontare questo nuovo anno scolastico che si pronostica particolarmente difficile, a causa di non pochi provvedimenti nazionali sconclusionati che hanno squalificato i percorsi formativi ed umiliato e disorientato presidi e docenti, cui si aggiunge la paurosa dispersione scolastica a tutti i livelli. Fenomeni questi ben evidenziati sul Mattino del 21 maggio scorso anche dal prof. A. Scotto di Luzio con il suo caustico e sconcertante articolo “La scuola che tradisce il sapere” suffragato poi, ad abundantiam, mediante altre sconvolgenti ed ineccepibili considerazioni, nel commentare e censurare altri imprevisti sconsiderati episodi, mediante l’articolo “Modo distorto di intendere l’autonomia” sulle pagine dello stesso giornale del 15 settembre scorso. Ed io, all’uopo, sempre attivo nella scuola fin dalla gioventù, non posso sottacere una mia riserva, ad esempio, fra l’altro, sul PTOF che ritengo inconcludente se non addirittura da riconsiderare. Talché, ha allungato il piano annuale dell’offerta formativa da uno a tre anni. Ebbene esso, secondo me, viola il diritto dei bambini che invano pretendono di vedersi assicurata l’interrotta continuità didattica perché frammentata dalla sconsiderata e vorticosa girandola dei docenti costretti a cambiare sede e spesso anche disciplina di insegnamento diverse volte addirittura nel medesimo anno scolastico. E’ questa sicuramente una vicenda che si risolve, senza dubbio, in fattore di disagio e disadattamento scolastico di chi deve subire gli effetti lunatici del continuo avvicendamento dei docenti sloggiati non per loro volontà, ma per effetto della farneticante baldanza rottamatrice di vuoti saccentoni. Orbene, tutti questi malanni, indotti d’autorità nella scuola, una volta serena perché scevra da riforme cavillose, hanno creato stati ansiosi in tutti, con sbandamenti e disorientamenti, da rendere difficile alla scuola l’impresa di rimettersi al passo con i tempi. Per buona fortuna simili problemi non aggravano tanto la nostra scuola paritaria che si distingue da quella statale per la natura giuridica e amministrativa.
Orbene, a cavarci da ogni malumore interviene provvidenzialmente il delicato messaggio augurale del Direttore Generale che ci conforta e ci incoraggia a non demordere mediante le belle e commoventi espressioni che sgorgano dal suo cuore gentile, caritatevole e premuroso. Sono dolci effusioni confidenziali ed affettive che rivolge con slancio vitale soprattutto ai giovani affinché con opportuno vigore e coraggio si rendano ininterrottamente protagonisti nel ruolo di primi attori del loro personale copione ossia nel processo di apprendimento, comportamento e relazionale, provvedendo al rinforzo qualitativo delle loro basi culturali.
Concludendo, per ricambiare dovutamente i cordiali auguri, noi montessoriani e unescani assicuriamo la Dott.ssa che continuiamo a lavorare con impegno convinto e cosciente, mediante tensione ideale e concreta, secondo i principi dell’UNESCO, ai quali ci conformiamo facendoci guidare dalla convinzione e dalla volontà di realizzare al massimo possibile gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. Quindi, continueremo a diffondere la viva testimonianza dei loro valori in quanto per noi costituiscono il fondamento e la meta della nostra attività professionale, mirata alla formazione dei cittadini di domani con una retta coscienza morale e sociale, che dovrà assicurare il bene comune mediante il senso e la cultura dei valori umani.
Tanto premesso, invito i Signori Docenti a leggere e commentare il prezioso messaggio, di cui allego copia, a tutti gli studenti di tutte le scuole di quest’istituzione con la dovuta gratitudine al pregiato Mittente.
Il Dirigente Scolastico
Alessandro Scognamiglio
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