Invito alla manifestazione “MONTESSORI CUP UNITI CON LO SPORT”, organizzata dal Centro Sportivo Scolastico dell’Istituto nell’ambito del Progetto “Sport di Classe” – giovedì 11 maggio 2017, ore 10.00.
8 Maggio, 2017 Archiviato in News
Si fa seguito alla comunicazione n. 13 del 28/11/2016, avente per oggetto : La pratica delle attività motorie e dello sport come crescita culturale e come fonte di benessere psicofisico nel rinnovato Centro Sportivo Scolastico “M. Montessori” di Somma Vesuviana. Inizio Progetto “Al Centro…la scherma”, pubblicando in allegato copia del manifesto col quale il prof. Federico Sarnataro, tutor CONI, membro del Centro Sportivo di quest’Istituto, fornisce informazioni dettagliate sull’evento con cui si evidenziano e si valutano i valori educativi e formativi dello Sport e delle attività motorie programmate. La manifestazione, fra l’altro, fornirà prove esaurienti per dimostrare che le attività motorie e sportive vengono da noi privilegiate per la forte valenza di impulso allo sviluppo della dimensione socio-affettiva con misurata padronanza del comportamento in ogni relazione umana e con adeguata capacità di interagire in modo intelligente e responsabile rispettando le norme oggettive e utilizzando l’uso sociale di qualunque sapere.
In questo quadro, con l’esibizione i protagonisti delle gare in programma dimostreranno che lo Sport è una delle attività di maggiore spicco che stiamo privilegiando, sia sul piano concettuale sia su quello didattico, per la sua specifica ed essenziale dimensione formativa del carattere di natura pratica del fare e dell’agire.
Ovviamente non trascuriamo la sua polivalenza teorica e trasversale nella sua vasta gamma interattiva, relazionale , culturale. Infatti, alla luce della nostra filosofia pedagogica, andiamo oltre i generici ristretti confini degli obiettivi delle attività ed esercizi fisici che sviluppano determinate capacità psicomotorie che in genere sono circoscritte nell’ambito dilettantistico e di svago. Né sconfiniamo nel professionismo, al quale possiamo solo orientare i talentati con inclinazioni ed attitudini. Nel nostro Istituto l’attività sportiva è finalizzata soprattutto a nutrire, a far crescere e maturare in ogni studente un’autentica consapevolezza del sé nei rapporti corretti con gli altri.
In effetti ha lo scopo di far esercitare ogni soggetto all’assunzione consapevole e convinta di appropriate responsabilità nella costruzione corretta di un personale progetto di vita ispirato alla coscienza dell’etica in comune sciolta da ogni dogmatismo preconfezionato. Su questa linea, per noi montessoriani lo sport è sì svago, benessere, allenamento fisico e vitalità che evita e fa da contraltare allo stordimento delle discoteche ed all’angoscia delle droghe, ma è anche imprescindibile ed opportuna esercitazione alla costruzione di quadri concettuali, alla riflessione, alla ponderazione, alla valutazione ed alla decisione ad affrontare e risolvere immediatamente problemi via via sempre nuovi, sperimentando a proprie spese che il disimpegno, gli errori e la disattenzione ripetuti possono tradursi in sfiducia nelle proprie possibilità e, quindi, in cattiva riuscita nelle sfide col fallimento di ogni sforzo. In questo quadro, lo Sport insegna anche a resistere, a riprovare, a liberarsi da ogni condizionamento ed a rinforzare le proprie capacità per non sprofondare nella sventurata inquietudine del fallimento che potrebbe generare rancore e invidia verso chi risulta vincitore. In situazioni del genere i nostri bravi docenti orientano gli “ sfortunati” a riconoscere che sbagliando si impara. Li invitano ad accettare l’esito negativo ed i propri limiti, rinforzando carattere e volontà per rimontare. Se il tentativo non riesce, vengono invitati a scegliere la disciplina più congeniale alle proprie capacità, potenzialità, attitudini, abilità, ecc. senza perdere fiducia in se stessi, nutrendo invidia e rancori per vincitori, talché noi montessoriani facendo parte della Rete delle Scuole Associate all’UNESCO osserviamo scrupolosamente lo spirito dei principi formulati nel Preambolo della sua Costituzione fra i quali spicca quello della cooperazione che non tollera e non cede spazio all’antagonismo, al contrasto, al conflitto ed a tutto ciò che inquina la tolleranza ed è ostile alla pacifica convivenza.
Tutto sommato, il prof. Federico Sarnataro, con la manifestazione in parola fornisce prove esaltanti che il nostro Centro Sportivo utilizza la forza vitale e la valenza energetica e formativa delle attività motorie e sportive motivando opportunamente tutte le funzioni della personalità umana, stimolate dalla sfera dell’intelligenza emotiva per temprare ed esercitare i nostri ragazzi, soprattutto quelli condizionati da difficoltà di apprendimento, nella realizzazione della collaborazione sociale che è la condizione essenziale per il loro processo culturale di preparazione alla cittadinanza attiva democratica. Su questa linea, lo Sport assume una funzione di tirocinio finalizzato a vivere autonomamente e liberamente il senso della responsabilità individuale e sociale, che è il fine fondamentale di ogni autentica pedagogia.
Ecco perché lo Sport nel nostro Istituto viene praticato come esperienza continua di vita, fondata sull’autodeterminazione etica, culturale e creativa che irradiamo trasversalmente in ogni curricolo, in netta posizione di dissenso ad ogni dirigismo ipocrita di quei docenti ed enti estranei alla scuola che fondano l’insegnamento ed il suo controllo sui saperi prefabbricati e frustranti che intorpidiscono la creatività, mortificano motivazione, frenano gli slanci vitali, annullano la diversità delle persone ed uccidono gli animi.
“MONTESSORI CUP UNITI CON LO SPORT”
Il giorno 11/05/2017 è programmata ed organizzata dal Centro Sportivo Scolastico presso l’Istituto Maria Montessori, la prima edizione della manifestazione sportiva alla quale parteciperanno tutte le classi degli Istituti Superiori ( Liceo, ITE, IPSEOA).
La manifestazione ha come obiettivo principale quello di unire attraverso la pratica sportiva e di squadra, le varie classi dell’istituto, in una competizione sana che si distacca completamente dai concetti di agonismo sleale e scorretto al quale al giorno d’oggi siamo costretti ad assistere ed al quale purtroppo i nostri ragazzi fanno spesso riferimento, snaturalizzando quelli che sono i valori ed i concetti reali di Fair Play ed il concetto di gareggiare CON e non CONTRO l’avversario.
È proprio attraverso la pratica sportiva ed il gioco che il ragazzo si confronta con quello che sarà il palcoscenico della vita, attenendosi al rispetto del dettato delle regole. In tale contesto lo sport contribuisce allo sviluppo della socialità, in quanto la collaborazione con gli altri viene finalizzata al raggiungimento di un obiettivo comune; inoltre attraverso lo sport di classe, quello sano, il soggetto aumenta la concezione del sé, l’autostima, la motivazione ed il rispetto per il compagno e l’avversario.
È su questi valori sopra elencati, su questi pilastri dello sport, che si fonda la manifestazione che vedrà impegnate le varie classi in un piccolo campionato di calcio per i ragazzi ed uno di pallavolo per le ragazze, con gironi ad eliminazione e con premiazione finale per le squadre vincitrici.
La manifestazione si aprirà con una piccola dimostrazione che vedrà impiegate le classi III, IV e V A elementare, nell’attività della scherma, sport nel quale le tre classi si stanno cimentando da inizio anno scolastico.
I ragazzi coinvolti nella pratica sportiva dovranno obbligatoriamente presentarsi muniti di tuta o leggings e scarpe da ginnastica, in caso contrario non potranno partecipare alle attività della giornata.
IL TUTOR COMPONENTE DEL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
SARNATARO FEDERICO
Il Dirigente Scolastico
Alessandro Scognamiglio
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