Lezione dal vivo in campagna. La Tenuta Maione ” LA GRANDE MELA” di Somma Vesuviana si trasformerà per i nostri alunni del primo ciclo in straordinaria aula didattica a cielo aperto. Martedì 20 ottobre 2015 , ore 10.00.
16 Ottobre, 2015 Archiviato in News
Con la visita didattica all’azienda agricola Maione di Somma Vesuviana riprendiamo le attività di ricerca, di scoperta e di relazione attiva col territorio rurale e col mondo dell’agricoltura. Tali esperienze ci consentono di realizzare un proficuo raccordo dei percorsi e interventi informativi sul ruolo della natura e sull’impegno dell’agricoltore con i quadri culturali riguardanti l’origine di ciò che mangiamo, soprattutto vegetali ed animali, e della catena alimentare in genere.Adottiamo modalità didattiche operative, innovative e interattive che coinvolgono non solo il sistema cognitivo, ma le varie componenti essenziali della personalità di ciascun allievo affinché tutti autonomamente elaborino le informazioni attinte da ogni situazione reale, attivando cumulativamente il sistema cognitivo insieme con quello che presiede alle funzioni emotive e, quando possibile, anche con quello che stimola le attività riflesse e inconsapevoli.
Potenziano così nuovi modi di percepire, di accettare e rappresentare dal vivo la realtà, senza distorsioni verbalistiche. Facciamo, in altri termini, integrare ed arricchire strumenti astratti e materiali informativi, tipici dello studio in classe, con concetti e idee ricavati direttamente dall’esistente, ossia dalla natura, piante, frutta, verdura, animali, lavoro in atto del contadino, degli addetti all’azienda, ecc. Sono loro che forniscono stimoli e situazioni interattive e relazionali che dinamizzano curiosità ed interesse a conoscere.
E’ la scoperta diretta del territorio che determina un apprendimento più efficace ed efficiente di quello che si ricava dalla lezione in classe. E’ da questa nostra posizione di pensiero pedagogico che nasce l’energia del nostro successo autorinforzante, che esercita un’influenza significativa nella felice realizzazione della crescita totale dei nostri alunni nell’età più flessibile dello sviluppo evolutivo.
In questo quadro, alla luce della pedagogia montessoriana, li motiviamo naturalmente all’attività muscolare, sensoriale, motoria, emotiva e cognitiva. Talché in campagna ogni bambino, che la considera soprattutto in autunno come immensa e pittoresca aula senza pareti, librandosi con gioiosa istintività nello spazio, assorbe ed assimila la cultura agreste spontaneamente e felicemente, utilizzando tutti i sensi e tutto il suo essere, attratto dai colori, dal profumo, dal gusto, dal tatto, dai rumori, dallo stormire delle foglie, dai versi degli animali e da quant’altro ne caratterizza lo scenario. E i nostri bravi docenti magistralmente ne approfittano per stuzzicarli ad osservare, analizzare, descrivere, comprendere, strutturare concetti logici, maturare competenze cognitive e pratiche, autonomia intellettuale e razionale, aiutati dal titolare dell’azienda e delle maestranze durante la piacevole escursione.
Così fanno a tutti realizzare direttamente obiettivi realistici di apprendimento, affettivi, psicomotori e comportamentali, di autostima, di coscienza di sé e del mondo, che arricchiscono e completano il consueto lavoro che si effettua quotidianamente nel recinto della scuola e pertinenze.
La giornata didattica, concessaci cortesemente dall’azienda Maione, rientra fra le attività inquadrate nel vasto e complesso Progetto educativo, formativo e culturale, caratterizzato da cinque tematiche di portata mondiale per le quali ci vantiamo di essere riconosciuti, come Istituzione scolastica, membro della Rete delle scuole associate all’UNESCO. Il tutto si concretizza, fra l’altro, in una strategica lotta contro l’indifferenza verso l’avvenire operoso e pacifico dei cittadini del mondo di domani, che siamo impegnati ad orientare operativamente alle più alte idealità umane mediante la formazione di una coscienza che s’ispira ai valori universali della diversità, dei diritti dell’uomo, qualunque sia la sua identità etnica e culturale, della pace, della collaborazione e solidarietà mondiale e del rispetto del pianeta.
Nel caso specifico i nostri allievi si applicheranno, aiutati dagli esperti della fattoria, nel riscontro di finalità ed obiettivi dello sviluppo sostenibile, dell’educazione alimentare e della necessità di evitare lo spreco del cibo, della salvaguardia dell’equilibrio ecologico e della biodiversità, prolungando l’impegno consolidato di studio, di riflessione e di costruttivi propositi, attivato con la celebrazione della Settimana UNESCO e con il contributo scientifico di apertura al meraviglioso mondo rurale, con la sua flora e fauna, assicurate dal religioso zelo dei contadini, ma che anche noi abbiamo l’obbligo di salvaguardare, con la condotta e le modalità indicateci negli incontri in sede da esperti studiosi dell’IZSM di Portici.
Il Dirigente Scolastico
Alessandro Scognamiglio
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