Presentazione del nuovo lavoro discografico dell’Associazione Culturale “ A PERTECA” Gruppo Folclorico Sommese. Giovedì 30 maggio 2013 – ore 20:00 – Auditorio Multimediale “ Biagio Auricchio”.
28 Maggio, 2013 Archiviato in News
Chi conosce profondamente questa Istituzione, è convinto che essa persegue i suoi obiettivi educativi e formativi mediante un’attività didattica concepita, impostata e organizzata alla luce di un’originale filosofia pedagogica secondo la quale, solo armonizzando tradizione e progresso, si possono preparare i giovani a costruire un futuro aperto alla speranza, evitando ogni depressione patologica e coltivando la fiducia nell’ottimismo. Su questa linea, integriamo ogni attività didattica curricolare con progetti ed iniziative varie, aperti all’operosità, alla vivacità, alla gaiezza, alla serenità ed al buonumore.
Vale a dire che operiamo in senso inverso ad ogni chiusura oppressiva generata dal grigiore di quelle scuole che generano sofferenza perché non danno spazio all’animazione nel processo di apprendimento. Pertanto, impegnate esclusivamente nello svolgimento dei programmi, paradossalmente si rendono produttrici di fattori distressanti, mentre dovrebbero prevenirli e contrastarli per migliorare almeno all’interno del loro circuito ambientale la qualità della vita scolastiche degli studenti.
Al contrario noi, ispirandoci a Vittorino da Feltre (1378-1446), intendiamo formare l’uomo armonicamente esemplare mediante un’educazione liberale aiutando lo sviluppo e la formazione della personalità dei nostri allievi “in espansione gioiosa e cordiale di mutua stima e fiducia” nel pieno rispetto delle caratteristiche cognitive, emozionali e personologiche.
In questo quadro, assicuriamo una ambiente fisico ed umano preventivamente bonificato da ogni fattore potenzialmente distressante, da ogni malessere fisico e da ogni disagio psicologico. Con questa incessante attività di igienizzazione scolastica preventiva ci preoccupiamo di creare ogni condizione di benessere e di felicità ricorrendo o accettando il supporto di proposte culturali esterne che condividono i nostri principi, contribuendo a tenere lontano dalle nostre scolaresche il rischio di ogni senso di sofferenza, di disagio e di malessere individuale di natura socio-patogenetica. Quindi, accettiamo qualsiasi contributo culturale che ci aiuti ad educare i nostri allievi a consolidare al massimo l’autostima e la sicurezza reiventandosi continuamente, senza dimenticare il passato con i suoi riti e miti culturali e collettivi, per crearsi un futuro fondato sulla certezza di non farsi dominare dal panico dell’incognito.
Ecco perché accettiamo con piacere ed ammirazione la richiesta avanzata dal maestro Giuseppe Iovino, Presidente dell’Associazione di cui all’oggetto in quanto meritoriamente la sua Associazione trasmette il senso autentico del patrimonio culturale della tradizione contadina ed operaia del territorio sommese, ossia la sostanza dei valori di umanità, fraternità amicizia ed amore mediante la semplicità e la freschezza di emozioni allegre, gaie, vivaci che riproducono gli stati d’animo vissuti dai nostri avi allorché i loro nobili sentimenti non erano contaminati dalla violenza e dalla involuzione politico-sociale, che stanno determinando oggi lo sfascio disgregante delle istituzioni, della società e delle famiglie
Il messaggio che intende trasmetterci la “Perteca” è quello di prendere coscienza della crisi, del malessere e degli egoismi che tendono di distruggerci, lottandoli con coraggio, forza e pazienza, ispirandoci alla tenacia morale degli antenati. La “Perteca” vuole, quindi, alleviare il disagio che ci tormenta, donando momenti di serenità distensiva, ispirando il discorso ritmico-musicale alla sapienzialità georgica e bucolica della schiettezza contadina, trasmettendocela mediante il codice espressivo di strumenti rustici ma sempre freschi e stimolanti, capaci di riportarci con i loro naturali e caratteristici suoni alle radici del tempo in cui l’uomo, con le sue liriche spontanee, godeva serenamente la gioia di essere umano nella sua dignità e libertà, rispettando con pari attenzione il prossimo e la natura ma soprattutto se stesso, senza farsi prendere dalla disperazione alienante, dall’ansia patologica e dall’autodistruzione, che irrazionalmente stanno oggi dilagando a causa della depressione esistenziale e del calo doloroso della coscienza morale.
L’Istituto Montessori apprezza il pregio del messaggio della “Perteca”, che si esprime nella proposta mediatrice interculturale, animata dalla volontà di trasferire nello spirito degli ascoltatori emozioni, sensazioni e sentimenti di benessere che raccoglie esplorando fra i lunghi sentieri dei riti, delle rime e dei miti antichi, illuminata dalla luce dell’antropologia culturale e da quella sociale e pedagogica, per mirare salutarmene non solo al cuore, ma anche alla ragione soprattutto dei giovani, affinché si ispirino ai sereni ed equilibrati valori degli avi nell’affrontare un futuro tutto da scoprire e dominare mediante l’equilibrio etico che essa “Perteca” va insegnando con semplicità e maestria, senza farsi contaminare da suoni, rime e ritmi sofisticati e snaturati dai congegni della tecnologia elettronica.
Il Dirigente Scolastico
Alessandro Scognamiglio
versione stampabile