Pasqua 2012. Auguri PASQUALI
26 Marzo, 2012 Archiviato in News
Con la Pasqua celebriamo solennemente l’evento salvifico della Resurrezione dalla morte di Cristo, dopo la Sua dolorosa passione.
Attendiamo l’evento come l’unica speranza che dà conforto e sollievo alle nostre sofferenze esistenziali, che in questo periodo sono più preoccupanti del solito per la dura crisi globale e ci assicura che, dopo questa vita di stenti, di dolori, amarezza e miseria materiale e spirituale, ci aspetta nel mondo soprannaturale la giusta beatitudine, che non conosce soste temporali perché la sua durata è senza limiti, ossia eterna.
Ma c’è qualche condizione per guadagnarci la Divina misericordia che ci ha liberati e riscattati dal peccato e dalla morte eterna!
Dobbiamo credere anzitutto nella Risurrezione di Cristo e nella Sua Divinità. Tuttavia, la fede non basta senza le opere. E quali sono queste opere? E’ Gesù stesso il quale, da Buon Maestro, ce l’ha insegnato con la Sua vita: l’amore, il perdono, la solidarietà, la tolleranza, la giustizia, l’equità, la considerazione reciproca, il perdono, la pace, la carità ed il rispetto di tutti quei valori perenni che caratterizzano l’umanità autentica dell’uomo che sta in pace con se stesso e con il prossimo e che permeano trasversalmente l’attività educativa e d’insegnamento/apprendimento che realizziamo nel nostro magistero quotidiano.
In buona sostanza, come ha sofferto, è morto e risorto per noi, offrendoci il dono della verità, dobbiamo risorgere con Lui, testimoniando di aver fatto profitto del Suo invito al rinnovamento spirituale, credendo fermamente nella Sua vittoria sulla morte e nella Sua presenza dappertutto.
Questa Famiglia Montessoriana, fatto salvo il pieno e sacro rispetto della dignità della persona umana di chi professa altro credo religioso, augura indistintamente ad ognuno, in quanto tutti figli di uno stesso Padre Celeste, anche se differentemente appellato, che il Cristo Risorto voglia concederci la gioia di vivere anche qui sulla terra la nostra esistenza serenamente in pace, alleviando le sofferenze esistenziali provocate dall’individualismo etico dei malvagi senza scrupolo e compassione, vittime loro stessi del male che arrecano agli onesti. Ed anche per loro chiediamo che il Cristo trionfante sul male possa convertirli alla causa della Carità universale per creare un mondo migliore soprattutto per le giovani generazioni che si preparano ad affrontarlo.
Buona Pasqua!
Il Dirigente Scolastico
Alessandro Scognamiglio
versione stampabile