Adesione all’edizione 2010-2011 di PlayEnergy, promossa dall’ENEL. Inizio 1° incontro del Ciclo di quattro lezioni. Lunedì 13/12/2010, ore 10,00. Auditorio multimediale.
13 Dicembre, 2010 Archiviato in News
Nell’ambito del Progetto d’Educazione Ambientale che svolgiamo ad integrazione, arricchimento ed approfondimento delle discipline canoniche di studio e che consideriamo specificamente cardini di consolidamento della struttura delle singole programmazioni curricolari del Piano dell’Offerta Formativa generale di questa complessa istituzione paritaria, adottiamo tutte quelle iniziative specifiche che concorrono ad accrescere il patrimonio culturale, sotto l’aspetto scientificamente specifico, per rendere la scuola sempre più impegnata a scoprire nuove prospettive del sapere e del fare, con modalità tecnologiche che ci consentono di calarci nella realtà indicataci da esperti in quella nuova complessità disciplinare che viene oggi chiamata cultura dello sviluppo.
Tanto premesso, comunico che la prof.ssa Daniela Aliperti ha organizzato il primo dei quattro incontri che costituiscono il ciclo di studio sperimentale, e nel tempo stesso divertente, con esperti professionisti dell’Enel, che avrà luogo presso quest’Istituto sabato 13 dicembre, alle ore
Gli esperti spiegheranno e dimostreranno che, con la proposta PLAYENERG, l’ENEL intende collaborare con la scuola per diffondere tra i giovani una cultura energetica responsabile, seguendo il percorso che va dalla fonte alla razionale utilizzazione ai fini pratici, nel pieno rispetto della sostenibilità
A questo punto ricordo ai nostri alunni che già furono bene informati su una delle fonti di produzione dell’energia elettrica, allorché l’anno scorso furono guidati dalla stessa professoressa alla centrale idroelettrica di Presenzano, di cui diedero ampia informazione con i loro apprezzati articoli sul nostro giornale scolastico “Oltre la Scuola”.
Il percorso esplorativo che illustreranno i tecnici seguirà le seguenti tappe: conoscenza delle fonti e degli impianti, distribuzione nelle case, con approfondimento sulle tecniche di trasmissione e distribuzione, sul mercato e sugli eco-consumi e sicurezza.
Il discorso sarà snodato utilizzando, nelle argomentazioni, le quattro parole chiave: energia, scienza, tecnologia, ambiente.
Esso proporrà teorie, esperimenti e fornirà dati aggiornati sulla situazione energetica. Illustrerà le scoperte all’avanguardia e quant’altro sarà opportuno per offrire spunti di riflessione che consentiranno agli alunni partecipanti di avere una chiara visione sui temi di grande attualità sullo sviluppo sostenibile.
Saranno utilizzati strumenti tecnologici differenziati per grado scolastico.
All’uopo, invito i sigg. docenti affinché sensibilizzano gli allievi ad approfittare, ritenuto che oggi la scuola ha perso tanto della sua funzione culturale e informativa.
Non è più un’istituzione centrale e primaria. Ha perduto il suo primato assoluto di agenzia formativa per la concorrenza del processo di globalizzazione e per la rapida evoluzione della società della conoscenza.
Pertanto, non può più fornire risposte immediate ed esaustive a tante problematiche di natura scientifica, economica, sociale, politica, tecnologica, ecc., che fanno sì che nessuna scoperta e nessuna teoria riescono a conservare un confine di certezza stabilizzata ed esibire un’autorevolezza assoluta, perché vengono incessantemente assalite da una valanga di sollecitazioni che esigono la necessità di ridefinire ininterrottamente il divario fra la velocità del progresso e la lentezza del processo di cambiamento, di sviluppo e adeguamento della scuola e, di conseguenza, della crescita professionale dei docenti.
Ecco perché nel nostro POF abbiamo previsto un sistema d’apertura alla cooperazione esterna per l’integrazione delle Indicazioni nazionali con opportunità e contributi attivi di contenuti, criteri e metodologie, aggiornati e scientificamente certificati, che ci assicurino qualità e competitività.
Il Dirigente Scolastico
Alessandro Scognamiglio
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