Auguri Pasquali 2006
15 Aprile, 2006 Archiviato in News
La Santa Pasqua ormai si avvicina, mentre è ancora saldamente viva nella nostra coscienza la condanna della ferocia barbarica delle mani assassine che hanno stroncato la vita di un bambino innocente, torturato e terrorizzato da un’agonia inferta da belve spietate, indegne di essere chiamate uomini.
Altri esempi nefasti di malvagità umana, che non è il caso richiamare alla memoria, rivelano che l’egoismo sta incrementando con terrore la cultura della morte, mediante la facile uccisione, a sangue freddo, del proprio simile, soltanto per cupidigia e perfidia spietata.
L’avanzata del relativismo sta distruggendo la civiltà dell’amicizia e dell’amore, ai cui ideali ci avevano educato i nostri avi.
Dobbiamo svegliarci dalla droga e dall’incanto venefico della società del benessere futile e dell’ingordigia senza freni a tutti i costi.
Dobbiamo opporci strenuamente all’avanzata della barbarie; ma non a parole e con vacue enunciazioni eloquenti. E’ necessario mobilitare la nostra forza morale per far rinascere negli uomini tutti i germe del bene che Dio ha seminato nei cuori.
Rivitalizziamo la fede affrontando con coraggio le sfide di una società che ha perso la ragione. Ritorniamo al messaggio del Cristo che ha sofferto sulla Croce per salvare l’umanità.
Seguiamo gli insegnamenti del Sublime Maestro senza trascurare il dialogo con quelli che credono in altre confessioni. Al Cristo, glorificato dopo la morte ignominiosa, chiediamo di farci risorgere con Lui nell’amore fraterno e di illuminare i disperati affinché rimuovano dal loro cuore la malvagità, l’odio, la violenza, la miseria spirituale e rispettino la sacralità della vita della persona umana, soprattutto quando, innocente e indifesa, è all’inizio della sua fioritura, come il tenero e dolce Tommy, strappato brutalmente ai cari genitori e strangolato diabolicamente da spietati, mostruosi vermi umani, che non si sono per nulla inteneriti di fronte alla implorante pietà.
Se, come dice una poetessa, che nel giorno di Pasqua “anche all’inferno fioriscono le viole”, chiediamo al Signore risorto che faccia sbocciare nei cuori di tutti la speranza di una vita fiorita, serena pacifica, di rispetto e bene fraterno.
Con questo auspicio, anche a nome del Consiglio di Gestione, auguro a tutti una Serena e Santa Pasqua, con la forte disponibilità a creare un mondo migliore, più giusto governato dalla pace e illuminato dalla fede nel Redentore e dal sorriso innocente di Tommy il più piccolo martire del nostro tempo, che istillerà la sua dolcezza infantile soprattutto nei cuori più duri.
Ricordo che le attività didattiche e scolastiche, per le vacanze pasquali, dal 13 al 18 aprile 2006. Pertanto, riprenderanno regolarmente mercoledì 19 aprile 2006.
Il Dirigente Scolastico
Alessandro Scognamiglio
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